sabato 23 ottobre 2010

Salvador Dalí. Il sogno si avvicina

Le opere non sono tantissime (una cinquantina tra quadri e disegni) e, come precisano i curatori, «la mostra intende approfondire il rapporto tra il pittore surrealista e il tema del paesaggio: un aspetto poco conosciuto dal grande pubblico». Appunto. Il "grande pubblico", come al solito, deve fare i conti con i lati poco conosciuti dei grandi pittori e andarsi a guardare i capolavori più famosi sui libri di Storia. Non è facile parlare di Salvador Dalì, una delle anime più conservatrici e dissacratorie di tutta la Storia dell'Arte del Novecento, un autore di non immediata comprensione ma che grazie alla poderosa fantasia si lascia contemplare con trasporto e anche con divertimento.

L'esposizione appena inaugurata a Palazzo Reale di Milano colpisce soprattutto per l'allestimento, chic e ludico allo stesso tempo. Lo ha curato l'architetto spagnolo Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalì e, come dice lui, una delle tre persone ancora in vita ad aver conosciuto il Maestro Catalano. All'interno del percorso è stata realizzata la nota Sala di Mae West, così come fu ideata dallo stesso Dalí: una giocosa installazione contemporanea dove, come già accadde con la mostra dedicata a Edward Hopper, il visitatore potrà entrare, sedersi sul divanone a forma di labbra (battezzato senza troppa fantasia Sofà Dalilips) e vedersi filmato in un video.

Utenti protagonisti dunque, quasi a voler compensare la brevità del percorso espositivo; sette sale dedicate alla Memoria, al Male, all'Immaginario (qui sono presenti le opere più legate al periodo surrealista), ai Desideri, al Silenzio e al Vuoto. La sezione conclusiva documenta il rapporto tra Dalí e Walt Disney con dipinti che richiamano alla memoria tanto il Rinascimento quanto le icone Pop. Proprio qui sarà visibile per la prima volta il film Destino, frutto della collaborazione tra Salvador e l'inventore di Topolino.

Salvador Dalí. Il sogno si avvicina
Palazzo Reale
Piazza Duomo - Milano
22 settembre 2010 - 30 gennaio 2011

Infoline: (+39) 02.54913
Website: www.mostradali.it

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