Chi ha paura dei morti viventi? Vampiri e fantasmi, mummie e più di recente gli zombi, hanno popolato gli scaffali del romanzo e del fumetto, e gli schermi del cinema e poi della televisione e del videogioco, per tutto il Novecento e oltre.
Dal 30 settembre 2010 al 9 gennaio 2011 il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita la mostra Diversamente vivi. Zombi, vampiri, mummie, fantasmi, a cura di Peppino Ortoleva. Un'incursione cinematografica, artistica e letteraria sulla mitologia dei "morti viventi", figure di un universo emotivo e mitico fatto insieme di paura e di attrazione.
Non si tratta soltanto di un genere: l'horror, è vero, predomina con le sue storie di malvagità indicibili e tormenti peggiori della morte, ma non sono mancate, a più riprese, storie di fantasmi e ora anche di vampiri di tono romantico, nostalgico, spesso struggente. Per non parlare dei non morti da ridere, antichi come il cinema e anche di più. La mostra ci accompagna in un viaggio nella paura che queste storie ci ispirano e nell'attrazione che i miti dei morti viventi esercitano su di noi. E ci guida attraverso il più inquietante dei confini, quello che separa la vita da ciò che ci attende al di là.
All'interno, il percorso si apre con i vampiri, che dal mito fondatore di Dracula si spingono sino alla popolarissima saga contemporanea di Twilight, per poi passare alle storie di fantasmi, alle mummie e, in conclusione, ai racconti popolati dagli zombi, che rappresentano le più recenti e pervasive incarnazioni della mitologia degli esseri non ancora morti ma neppure più vivi.
Sulla rampa elicoidale della Mole Antonelliana trovano posto trenta manifesti cinematografici originali di diverse epoche, tutti provenienti dalle collezioni del museo, a completamento di un percorso narrativo-riflessivo composto da foto di scena, riproduzioni di dipinti, documenti storici, fotosoggetti originali e brevi testi introduttivi.
Due installazioni video ripropongono le più famose sequenze tratte dai capisaldi dei film di genere, mentre l'intero percorso è movimentato da sorprendenti ed evocativi interventi scenografici, ideati da Elena D'Agnolo Vallan e Marco Ostini, che si avvalgono tra l'altro dei suggestivi effetti speciali creati da uno dei maggiori specialisti del settore, il torinese Michele Guaschino.
Ad accompagnare la mostra, un volume di Giulia Carluccio e dell'organizzatore della mostra Peppino Ortoleva, studioso di comunicazione e cultura di massa, in libreria dal 13 ottobre 2010 per Il Castoro.
Diversamente vivi
Zombi, vampiri, mummie, fantasmi
Museo Nazionale del Cinema di Torino
Via Montebello, 20 - Torino
30 settembre 2010 - 9 gennaio 2011
Infoline: (+39) 011.2178540
Website: www.museonazionaledelcinema.it
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