La mostra, in occasione delle Celebrazioni per i 150° dell’Unità d'Italia, si propone come un percorso della memoria in un momento storico fondamentale per il nostro Paese, attraverso l'esplorazione della vita e delle vicende del principale protagonista del Risorgimento, nella sfera pubblica, come nella dimensione privata, approfondendo le caratteristiche personali, gli aspetti caratteriali, le reazioni emotive, i rapporti.
Il profilo di Vittorio Emanuele II viene tracciato ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita, dall'infanzia al matrimonio con Maria Adelaide, al rapporto con i figli, alle passioni per il cibo e per la caccia, per arrivare a porre l'attenzione sui rapporti istituzionali, politici e militari del Sovrano nella scena europea.
Il percorso espositivo si sviluppa in tre sedi: Castello di Racconigi, Palazzo Reale di Torino e Palazzo Chiablese.
Nel Castello di Racconigi, nelle sale auliche del primo e secondo piano, attraverso gli arredi e i ricordi, viene narrato il periodo di vita di Vittorio che va dall'adolescenza all'ascesa al trono di Sardegna, ponendo particolare attenzione alle figure che ne segnarono l'infanzia, come quella ingombrante del padre Carlo Alberto e del fratello Ferdinando. Vengono ricordati, inoltre, episodi salienti della prima parte della sua vita come il matrimonio con Maria Adelaide, che venne festeggiato proprio in queste sale.
Nel Palazzo Reale, nelle sale auliche e di rappresentanza del primo piano, vengono narrati gli episodi salienti della storia risorgimentale a partire dalla dominazione napoleonica, periodo da cui ebbero inizio le aspirazioni unitarie e i principi libertari. Il percorso espositivo mette in evidenza le figure portanti della storia unitaria: i ministri del Regno di Sardegna (D'Azeglio, Cavour e Rattazzi), gli eroi (Garibaldi) e i regnanti delle corti europee (Napoleone III, Francesco Giuseppe, Pio IX). Nella sala da ballo vengono esposti gli abiti di scena del Nabucco di Giuseppe Verdi della collezione La Scala di Milano, sulle note del suo celebre coro. Nel II piano nobile, all'interno degli stessi appartamenti che furono del sovrano, si snoda un percorso più intimo e privato rivolto alla scoperta dell'uomo Vittorio. Partendo dalla camera da letto della Regina Maria Adelaide, una serie di stanze successive raccontano al visitatore il gusto femminile dell’epoca con l’esposizione di abiti, oggetti personali e gioielli. Le stanze del sovrano (lo studio e la camera da letto per l'occasione restaurata) raccontano gli aspetti privati e personali, come la sua passione per i sigari, il biliardo, la caccia e la guerra. Nella parte finale del percorso vengono tracciati i ritratti degli amatissimi figli e delle loro vite.
Palazzo Chiabese ospita, invece, la sezione sulle guerre d'indipendenza italiana. Vengono presentati i diorami delle più importanti battaglie, uniti all'esposizione di armi, armature, documenti e dipinti.
Le oltre 100 opere esposte si integrano perfettamente con i materiali, gli arredi e gli oggetti già presenti nei percorsi espositivi . Da segnalare l'eccezionalità della presenza dello Statuto Albertino, dell'unica divisa militare indossata da Vittorio Emanuele II nella celebre battaglia di Solferino, oltre all'originale del Trattato di Vienna ed il Registro originale dei partecipanti allo sbarco dei Mille.
Vittorio Emanuele II. Il Re galantuomo
Palazzo Reale di Torino
Piazzetta Reale - Torino
2 ottobre 2010 - 6 marzo 2011
Infoline: (+39) 011.4369213
Website: www.fondazionednart.it
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